Il colloquio con l'esperto dei Fiori di Bach

Il colloquio con un esperto  dei Fiori di Bach è il più importante sistema ed in assoluto il più efficace per una corretta scelta dei Fiori, così come del resto è indicato in molti testi. Questa condizione permette al soggetto da trattare, di avere nel terapeuta non soltanto l'esperto dei Fiori e il consigliere, ma uno specchio nel quale riflettersi ed impedire quindi a se stesso di non essere completamente sincero. Nella fase iniziale del colloquio il terapeuta, attraverso le sue doti di ascolto e di sensibilità, entrerà in empatia con il soggetto permettendo così uno scambio energetico. Ed è in questo momento che il soggetto comincia a rilassarsi e ad esprimere liberamente i suoi disagi, i suoi conflitti. Il terapeuta, il quale si limita ad osservare e non ad interpretare, a riguardo utilizza una scheda una sorta di linee-guida nella quale raccogliere le informazioni del paziente e preparare così una documentazione che ne rappresenterà l'itinerario terapeutico. E' possibile inoltre che il terapeuta, in via preliminare, utilizzi un questionario preconfezionato, al fine di sondare quali problemi il paziente sa di avere. In questo modo il paziente ha una parte attiva nel processo di consapevolezza mettendo in atto il principio di BachGuarisci te stesso”. 

secondo la Dott.ssa Claudia Valsecchi: 
La lettura dei Fiori di Bach in chiave psicodinamica ci consente, di scoprire come ogni sintomo muova da una sua precisa radice, abbia un suo scopo e alla fine si manifesti come comunicazione che sostituisce quella naturale, a cui la persona non sa più accedere.  Il sintomo si rivela essere il mezzo di espressione della sofferenza stessa, quando ogni altra espressione sia impedita, dall'insicurezza, dalla paura, dalla mancanza di identità, oppure sia inefficace. Si arriva così a capire i Fiori a un livello di profondità finora insospettato. Il termine Psicodinamica indica quel ramo della psicologia che vede nel disagio mentale (quando non dipenda da cause organiche) la conseguenza di problemi emotivi sofferti soprattutto nell'infanzia, che la coscienza per vari motivi non ha potuto risolvere. Sono questi che lasciano nell'inconscio quelle tracce d'angoscia che si trasformano poi nei vari disturbi, quali le inibizioni, le paure, la sensazione di inadeguatezza, di pericolo ecc., segnando emotivamente, e a volte invalidando, anche la vita adulta. Il bambino piccolo è sostanzialmente indifeso, completamente dipendente dall'ambiente e dai genitori sia per la sua sopravvivenza fisica sia per gli stimoli emotivi e mentali, di cui necessita per il suo sviluppo interiore. Quando qualcosa non funziona nel rapporto con loro, il bambino tende a pensare sbagliato se stesso e inizia a forzarsi ad accomodamenti che lo portano a rinunciare ai bisogni e alle richieste che non ricevono risposte adeguate, ritenendole errate. 
Fonte: Psicodinamica e Fiori di Bach

Claudia Valsecchi - Psicologa, ha una formazione in Gestalt Therapy, analisi esistenziale, analisi junghiana e omeopatia unicista. Attualmente è docente di Floriterapia presso l'Università di Roma 2 La Sapienza, Tor Vergata; la Newport University, Italian Branch, Firenze; l'Accademia delle Discipline per l'Equilibrio Psicofisico, Pistoia; il Centro Ricerche e Studi di Medicina Naturale Applicata Vis Sanatrix Naturae di Domenica Arcani Morini, Roma; infine presso la propria Associazione.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__psicodinamica_fiori_bach.php?pn=5473