I blocchi dei Chakra

I Chakra possono essere energicamente eccessivi o deficienti, termini questi che vengono usati nell'agopuntura cinese. Un Chakra deficiente può essere considerato chiuso, quindi in esso scorrerà poca energia. Il corpo si modella attorno alla pienezza o al vuoto di un Chakra, spesso possiamo dedurre lo stato in cui si trova il centro di energia, semplicemente esaminando la struttura corporea del soggetto. Quando è deficiente significa che la sua programmazione è bloccata in uno schema restrittivo. Anche eccessivo è bloccato perché è troppo pieno e non sa come liberare l'energia e quando questa non viene liberata, il problema che investe il Chakra interessato, diventa una forza dominante. Ad esempio, un terzo Chakra eccessivo crea un soggetto prepotente; un secondo Chakra eccessivo fa dell'individuo un maniaco sessuale; un primo Chakra eccessivo porta il desiderio di accumulare possedimenti. Quando per qualche aspetto è eccessivo e deficiente per altri, allora sarà squilibrato. La deficienza o l'eccessività, crea blocchi nella corrente centrale energetica che scorre attraverso il corpo. Un blocco nel Chakra del cuore provoca nella persona un apparente equilibrio, ma con una vistosa separazione tra mente e corpo. I blocchi di base o di testa, sono quelli che creano gli squilibri maggiori. Torniamo al Chakra del cuore, il suo blocco può provocare difficoltà nel creare rapporti con gli altri.
Cosa può bloccare un Chakra?
Le esperienze negative vissute nell'infanzia e i valori culturali. Un bambino picchiato, blocca le sue sensazioni fisiche. Crescendo, sentendosi trascurato, chiuderà il suo secondo Chakra emotivo. Una cultura che violenta la libertà dell'essere umano anche nella sua espressione sessuale, favorirà il blocco del secondo e terzo Chakra. L'inquinamento acustico, un ambiente indesiderato, le menzogne, portano a chiudere il quinto, il sesto e il settimo Chakra. Il dolore non fisico ci insegna a chiudere il cuore. Dolore, stress, paura, influiscono sul buon funzionamento dei Chakra. 
Lo sviluppo dei Chakra: prima della nascita e poi...
1° Chakra: dal secondo trimestre di gestazione fino a nove mesi. Si riferisce allo sviluppo prenatale e alla primissima infanzia. La consapevolezza del piccolo è concentrata sulla sopravvivenza e sul benessere fisico.
2° Chakra: da sei a ventidue mesi. Amche se presente al momento della nascita, si manifesta fra il primo e secondo anno di età. Il bambino sperimenta emozioni, simuove, scopre i cinque sensi. Ha necessità di sentirsi amato e di provare piacere.
3° Chakra: dai diciotto mesi ai tre anni. Entra in gioco nel periodo dello sviluppo della sua volontà. E' importante lasciare il bambino autore di se
stesso, educandolo ad un rispetto dolce, privo di paura.
4° Chakra: dai tre i sei anni. Si sviluppa quando il bambino si scopre all'interno della famiglia. Il gioco e gli amici diventano importanti e i compagni influenzano la sua personalità. I genitori saranno importantissimi e dovranno essere validi modelli, affinché il bambino possa imparare a dare amore e affetto.
5° Chakra: dai sei ai dieci anni. L'identità del bambino si sviluppa con l'espressione creativa. Inizia a comprendere il mondo e ciò che lo circonda. E' importante stimolarlo nella sua creatività, è importante comunicare con lui, ascoltarlo ed essere onesti con lui.
6° Chakra: dai sette ai dodici anni. Il regno della sua immaginazione salta fuori col sesto Chakra, sviluppa una sensibilità psichica e la sua mente si apre. 7° Chakra: dai dodici anni in poi! Il bambino deve essere incoraggiato a pensare con la sua testa. Il sostegno migliore per lo sviluppo del suo settimo  Chakra, gli è dato, quando è possibile, da un ambiente intellettuale stimolante.
I 7 diritti dei Chakra
1) DIRITTO DI AVERE. E' il diritto del 1° Chakra ed è quello di esistere, che si esplica nel diritto di avere quel che serve per sopravvivere.
2) DIRITTO DI SENTIRE. Certe frasi negative - non hai diritto di!... -  violano il nostro diritto di sentire. Una cultura sprezzante che definisce debolezza la sensibilità,  infrange questo diritto. 
3) DIRITTO DI AGIRE. La paura della costrizione e dell'obbedienza senza discussione, ostacolano l'uso consapevole del nostro diritto di agire. 
4) DIRITTO DI AMARE E DI ESSERE AMATILa chiusura del Chakra del cuore si manifesta con il cinismo e la criticità nei confronti di uomini che si amano tra loro, donne che si amano tra loro, di chi ama soggetti appartenenti ad altra razza, o di chi ama più persone. Il diritto di amare è ostacolato dal predominio di una cultura sulle altre, dalla guerra, da tutto ciò che crea ostilità. Se ci sentiamo feriti e respinti, limitiamo il nostro diritto di amare e chiudiamo il cuore.
5) IL DIRITTO DI ESPRESSIONE E VERITA'. Quando ci viene negato il diritto di espressione, oppure quando siamo costretti a mentire, il nostro quinto Chakra si chiude.
6) DIRITTO DI VEDERE. La nostra vista può essere ostacolata da questo chakra che non stimola il 3°occhio. Il diritto di vedere permette di riprenderci le nostre capacità psichiche.
7) DIRITTO DI SAPERE. Se abbiamo diritto all'informazione, alla verità, all'educazione e alla conoscenza, abbiamo anche diritti spirituali, come entrare in contatto con il divino nel modo in cui noi lo percepiamo.
Fonte: La Dottrina dei 7 Chakra di Jolanda Pietrobelli