Fiori di Bach da Rock Water a

Fiore di Bach Rock Water

 

ANORESSIA NERVOSA (DSM IV, asse I)

"Le manifestazioni essenziali dell'Anoressia Nervosa Sono: rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale, intenso timore di acquistare peso, presenza di un'alterazione dell'immagine corporea per ciò che riguarda forma e dimensioni corporee. Inoltre nel sesso femminile, in epoca post-puberale, vi è amenorrea (il termine anoressia è inappropriato poiché è rara la perdita di appetito)

(...) La perdita dipeso è primariamente ottenuta tramite la riduzione della quantità totale di cibo assunta. Sebbene la restrizione calorica possa essere inizialmente limitata all'esclusione di cibi considerati ipercalorici, nella maggior parte dei casi questi soggetti finiscono per avere un 'alimentazione rigidamente limitata a poche categorie di cibi. In aggiunta possono essere messe in atto condotte di eliminazione (es. vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi e diuretici) o la pratica eccessiva di attività fisica, allo scopo di perdere peso. L 'intensa paura di "diventare grassi", presente nei soggetti con questo disturbo (...) non è solitamente mitigata dal decremento ponderale. Anzi, in molti casi la preoccupazione per il peso corporeo aumenta parallelamente alla perdita reale dipeso. La percezione e il valore attribuiti all'aspetto fisico e al peso corporeo risultano distorti (..)

Alcuni si sentono grassi in riferimento alla totalità del loro corpo, altri pur ammettendo la propria magrezza, percepiscono come "troppo grasse" alcune parti del corpo, in genere l'addome, i glutei, le cosce (..) Nei soggetti con Anoressia Nervosa i livelli di autostima sono fortemente influenzati dalla forma fisica e dal peso corporeo. La perdita di peso viene considerata come una straordinaria conquista e un segno di ferrea autodisciplina, mentre l'incremento ponderale viene esperito come un 'inaccettabile perdita delle capacità di controllo. Sebbene alcuni possano rendersi conto della propria magrezza, tipicamente i soggetti con questo disturbo negano le gravi conseguenze sul piano della salute fisica del loro stato di emaciazione. L'amenorrea presente nei soggetti di sesso femminile in fase post-puberale con Anoressia Nervosa (legata a livelli patologicamente bassi di estrogeni circolanti dovuti ad una diminuita secrezione di FSH e LH ipofisiari) è la spia di una disfunzione endocrina. L'Amenorrea fa solitamente seguito al calo ponderale, ma, in una minoranza di soggetti, può precederlo. In epoca pre-puberale il disturbo può condurre ad un ritardo della comparsa del menarca (...) raramente gli individui con Anoressia Nervosa appaiono preoccupati per il dimagramento di per sé. Spesso infatti manca la consapevolezza di malattia, oppure questa viene fermamente negata".

 

Fiore di Bach Scleranthus

DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ (DSM IV, asse Il)

'Le caratteristiche essenziali del Disturbo Borderline di Personalità sono una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell'autostima e dell'umore, e una marcata impulsività ( ..) Questi individui sono molto sensibili alle circostanze ambientali. Provano intensi timori di abbandono e rabbia inappropriata anche quando si trovano ad affrontare separazioni reali limitate nel tempo ( ..) Possono credere che questo "abbandono" implichi che essi sono "cattivi" (..) Gli individui con Disturbo Borderline di Personalità hanno una modalità di relazione instabile e intensa (..) Possono idealizzare protettori e amanti potenziali al primo o secondo incontro, chiedere di trascorrere molto tempo insieme e condividere i dettagli più intimi all'inizio di una relazione. Comunque possono passare rapidamente dall'idealizzare allo svalutare le altre persone (..) Questi individui sono inclini a cambiamenti improvvisi e drammatici della loro visione degli altri, che possono essere visti alternativamente come supporti benefici o come crudelmente punitivi (..) Può esservi un disturbo dell'identità caratterizzato da un 'immagine di sé o da una percezione di sé marcatamente e persistentemente instabile (..) Vi sono variazioni improvvise e drammatiche dell'immagine di sé, caratterizzate da cambiamenti di obiettivi, di valori e di aspirazioni. Possono esservi improvvisi cambiamenti di opinioni e di progetti a proposito della carriera, dell'identità sessuale, dei valori e dei tipi di amici. Questi individui possono improvvisamente passare dal ruolo di supplice, bisognoso di aiuto, a quello di giusto vendicatore di un maltrattamento precedente. Sebbene abbiano di solito un'immagine di sé che si basa sull'essere cattivi o dannosi gli individui con questo disturbo possono talvolta sentire di non esistere affatto. Tali esperienze solitamente si manifestano in situazioni in cui l'individuo percepisce la mancanza di una relazione significativa, di accudimento e supporto ( ..)

Gli individui con Disturbo Borderline di Personalità possono manifestare instabilità affettiva dovuta ad una marcata instabilità dell'umore (per es., intensa disforia, irritabilità o ansia episodica ...) (-) L'umore disforico di base di chi è affetto da Disturbo Borderline di Personalità è spesso spezzato da periodi di rabbia, panico o disperazione, ed è raramente sollevato da periodi di benessere o soddisfazione. Questi episodi possono riflettere l'estrema reattività dell'individuo a] disagio interpersonale (...) Gli individui con Disturbo Borderline di Personalità frequentemente esprimono rabbia inappropriata e intensa, o hanno difficoltà a controllare la propria rabbia ( ..) Tali espressioni di rabbia sono spesso seguite da vergogna e colpa, e contribuiscono alla sensazione di essere cattivi"

 

Fiore di Bach Star of Bethlehem

 

TIPOLOGIA MANIACALE

La caratteristica essenziale della condizione maniacale, al di là dello specifico ruolo di "salvatore» o di "persecutore" che l'individuo può assumere, è la momentanea percezione di assenza di limiti, in cui l'Io recupera uno stato temporaneo quanto illusorio di onnipotenza infantile. Ciò appare il risultato di due operazioni difensive fondamentali: da una parte la proiezione all'esterno di tutti gli impulsi negativi, lasciando all'interno solo le immagini e i contenuti "buoni e belli", il che permette l'idealizzazione del proprio Sé, come si osserva nel caso dell'assunzione del ruolo del salvatore. Dall'altra, si può osservare la rimozione delle limitazioni e delle regole costrittive imposte dal Super-io, istanza che presiede alla funzione sia di esame di realtà (in base al quale è necessario riconoscere in se stessi e nelle proprie possibilità limiti ben precisi) sia di controllo del comportamento attraverso il sistema di valori morali, così tale operazione può spesso favorire l'assunzione del ruolo del persecutore.

L'Io viene, in ogni caso, pervaso da una sensazione di grandiosità e di esaltazione, in cui gli impulsi non sono più filtrati dalla razionalità, da un modo di vedere le cose aderente alla realtà e ispirato al buon senso. Una delle conseguenze di questo fatto è l'assenza di una logica connessione tra gli obiettivi che si vogliono realizzare e le risorse che si hanno a disposizione, arrivando perfino a pensare di poter realizzare un desiderio per il solo fatto di averlo. Sottratto alla percezione dei propri limiti e abbandonato all'inebriante sensazione di onnipotenza, che spesso assume il significato di rivincita nei confronti di uno svilente sentimento depressivo, l'individuo può gettarsi a capofitto in imprese che sono fuori dalla sua portata.

Egli può considerare "normali" condotte piuttosto sconvenienti dal punto di vista sociale (come nel caso in cui egli s'identifichi nel ruolo di persecutore), oppure sopravvalutare la portata delle sue azioni in seno alla società (come nel caso in cui egli s'identifichi nel ruolo del salvatore). In ogni caso, viene attuato uno sforzo enorme: il soggetto sente molto meno bisogno di sonno e di riposo, concede pochissimo spazio ai suoi bisogni corporei, come mangiare, fino a che giunge, inevitabile, il crollo psicofisico.

Lo stato Olive può essere, dunque, la conseguenza di uno stile di vita maniacale, in cui vengono poste in atto condotte che non tengono conto dei propri limiti umani. Quanto lungo possa risultare il periodo che precede tale crollo dipende ovviamente dalla costituzione individuale. Il cedimento appare comunque un evento necessario, atto a riportare l'individuo con i piedi per terra. Esso costituisce il doloroso ma indispensabile risveglio alla "dura" realtà dei propri limiti, risveglio imposto in questo caso, dal corpo più che dalla mente, in cui l'esaurimento di ogni energia mostra la dimensione reale, che s'impone nuovamente agli occhi dell'individuo. Questa caduta "dalle stelle alle stalle" apparirà, quindi, tanto più dura e tanto più necessaria quanto più lontano dalla propria realtà umana egli si è spinto.

 

Fiore di Bach Sweet Chestnut

 

DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE (DSM IV, asse I)

"La caratteristica essenziale di un Disturbo Depressivo Maggiore è un decorso clinico caratterizzato da uno o più Episodi Depressivi Maggiori (...) La caratteristica essenziale di un Episodio Depressivo Maggiore è un periodo (..) durante il quale è presente depressione dell'umore o perdita di interesse o di piacere per quasi tutte le attività (...) In alcuni individui che lamentano di sentirsi "spenti", di non avere sentimenti,o di sentirsi ansiosi, la presenza dell'umore depresso può essere dedotta dalla mimica, e dal comportamento (...) In alcuni individui si riducono significativamente i livelli precedenti di interesse o desiderio sessuale (..) L'insonnia è il disturbo del sonno più comunemente associato con l'Episodio Depressivo Maggiore (..) Meno frequentemente gli individui presentano un eccesso di sonno (...) Le alterazioni psicomotorie includono agitazione ( ..) oppure rallentamento (..) Sono comuni riduzione dell'energia, astenia, faticabilità (..)Il soggetto può riferire una continua stanchezza in mancanza di attività fisica (..) Possono essere presenti frequentemente pensieri di morte, ideazione suicidarla (..) Le motivazioni per il suicidio possono includere un desiderio di rinunciare a fronteggiare ostacoli percepiti come insormontabili, o un desiderio intenso di porre fine ad uno stato emotivo estremamente doloroso che viene percepito dal soggetto come interminabile"

 

 

 

 

Fiore di Bach Vervain

 

EPISODIO MANIACALE (DSM IV, asse I)

"Un Episodio Maniacale è definito da un periodo durante il quale vi è un umore anormalmente e persistentemente elevato, espanso o irritabile (..) Il disturbo dell'umore dev'essere accompagnato da almeno tre sintomi addizionali da una lista che include autostima ipertrofica o grandiosità, ridotto bisogno di sonno, logorrea, fuga delle idee, distraibilità, aumento del coinvolgimento in attività finalizzate o agitazione psicomotoria, ed eccessivo coinvolgimento in attività ludiche con un alto potenziale per conseguenze spiacevoli (..) L'umore elevato di un Episodio Maniacale può essere descritto come euforico, insolitamente buono, allegro o elevato (..)La qualità espansiva dell'umore è caratterizzata da un entusiasmo incessante e indiscriminato per le interazioni interpersonali, sessuali e occupazionali (..) Sebbene l'umore elevato sia

• considerato il sintomo caratteristico, il disturbo predominante dell'umore può essere l'irritabilità, particolarmente quando i desideri della persona vengono ostacolati. Frequentemente si osserva ]abilità dell'umore (per es., alternanza di euforia e irritabilità).

• È tipicamente presente un 'autostima ipertrofica, che va dalla fiducia in se stesso priva di critica alla grandiosità marcata e può raggiungere proporzioni deliranti C..) Gli individui possono dare consigli in materie di cui non hanno speciale conoscenza (per es., come dirigere le Nazioni Unite) (..) Sono comuni i deliri di grandezza (per es., avere una relazione particolare con Dio o con qualche personaggio pubblico del mondo politico ...) Quasi invariabilmente vi è un ridotto bisogno di sonno (..) il soggetto si sveglia solitamente molte ore prima che di abitudine, sentendosi pieno di energie. Quando il disturbo del sonno è grave, l'individuo può andare avanti per giorni senza dormire e non sentirsi stanco. L'eloquio maniacale è tipicamente pressante, ad alta voce, rapido, e difficile da interrompere (..)

Gli individui possono parlare senza pausa, talvolta per ore, e senza riguardo per il desiderio di comunicare degli altri. L'eloquio è talvolta caratterizzato da scherzosità, giochi di parole, e banalità divertenti. L'individuo può diventare teatrale, con manierismi drammatici e canto (..) Se l'umore del soggetto è più irritabile che espansivo,

• l'eloquio può essere caratterizzato da lamentele, commenti ostili, e sfuriate. I pen sieri dell'individuo possono correre, spesso più velocemente di quanto possano essere articolati (..) Frequentemente è presente fuga delle idee evidenziata da un flusso quasi continuo di eloquio accelerato, con bruschi cambiamenti di argomento (..) L'aumento di attività finalizzata spesso implica un'eccessiva pianificazione e partecipazione ad attività multiple (..)

È spesso presente un aumento della libido, delle fantasie e dei comportamenti sessuali. L'individuo può intraprendere simultaneamente diverse nuove avventure senza curarsi dei rischi apparenti o della necessità di completare in modo soddisfacente ogni avventura. Quasi invariabilmente vi è un aumento della socievolezza (..) senza riguardo per la natura intrusiva, prepotente e pretenziosa di queste interazioni. Gli individui spesso mostrano agitazione psicomotoria o irrequietezza, camminando avanti e indietro, o sostenendo simultaneamente conversazioni multiple (...) Molti individui scrivono fiumi di lettere, trattando diversi argomenti, ad amici, a personaggi pubblici o ai media. L'espansività, l'ottimismo ingiustificato, la grandiosità e la mancanza di giudizio spesso inducono ad un imprudente coinvolgimento in attività piacevoli, quali eccessi nel comprare, guida spericolata, investimenti in affari avventati e comportamento sessuale insolito per l'individuo, anche se queste attività possono avere conseguenze spiacevoli (..)

Gli individui con Episodio Maniacale frequentemente non riconoscono di essere malati (..) il gioco d'azzardo e comportamenti antisociali possono accompagnare l'Episodio Maniacale. I principi etici possono essere trascurati anche da coloro che sono tipicamente molto coscienziosi (...) La persona può essere ostile e minacciare fisicamente gli altri (..) Le conseguenze spiacevoli di un Episodio Maniacale spesso derivano dalla scarsa capacità di giudizio e dell'iperattività (..) L'umore può passare rapidamente alla rabbia o alla depressione (..) Non infrequentemente sono presenti simultaneamente sintomi depressivi e sintomi maniacali"

 

Fiore di Bach Vine

 

DISTURBO ANTISOCIALE DI PERSONALITÀ (DSM IV, asse Il)

"La caratteristica essenziale del Disturbo Antisociale di Personalità è un quadro pervasivo di inosservanza e di violazione dei diritti degli altri (..) Le decisioni vengono prese sotto l'impulso del momento, senza previdenza e senza considerazione delle conseguenze per sé e per gli altri (...) Gli individui con Disturbo Antisociale di Personalità tendono ad essere irritabili e aggressivi (..) Questi individui mostrano anche di non curarsi della sicurezza propria o degli altri ( ..) Questo può essere evidenziato dal loro modo di guidare (ricorrenti eccessi di velocità ...) (..) Gli individui con Disturbo Antisociale di Personalità mostrano scarso rimorso perle conseguenze delle proprie azioni (...) Possono credere che ognuno si debba sacrificare per "aiutare il numero uno", e che non ci si dovrebbe fermare di fronte a niente per evitare di essere sottomessi (..) Il Disturbo Antisociale di Personalità è molto più comune nei maschi che nelle femmine"

 

Fiore di Bach Walnut

 

TIPOLOGIA FOBICA

Lo stress traumatico spesso si verifica in coincidenza con eventi che provocano intensa paura; ciò sembra dipendere, in gran parte, da un'ipersensibilità costituzionale che rende il sistema nervoso centrale suscettibile a certe situazioni che divengono, appunto, traumatiche.

Come abbiamo già visto, da alcuni studi è emerso che una delle maggiori cause predisponenti al trauma è un precoce distacco patito nell'infanzia, di cui la situazione di perdita di una persona cara in età adulta costituisce la rievocazione più fedele e dolorosa.

La reazione che l'individuo mette in atto di fronte al trauma è la chiusura in se stesso, la fuga nella fantasia, oltre alla perdita di interesse verso le cose e le situazioni da cui finora si sentiva attratto. Nel momento in cui il trauma, considerato nel suo risvolto ideativo ed emozionale, viene rimosso, cacciato a forza nel "dimenticatoio", a segnalare il fatto che esso non è affatto scomparso può apparire una malattia psicosomatica, come tipicamente si osserva nelle persone che per lungo tempo hanno subito una situazione altamente stressante. L'espressione del trauma attraverso il corpo si osserva a causa del rifiuto generalizzato che l'individuo attua nei confronti delle proprie emozioni, della percezione dei propri stati d'animo, in quanto essi sono vissuti come l'insostenibile possibilità di rivivere il trauma stesso.

 

Fiore di Bach Water Violet

 

DISTURBO SCHIZOIDE DI PERSONALITÀ (DSM IV, asse Il)

"Le caratteristiche essenziali del Disturbo Schizoide di Personalità sono una modalità pervasiva di distacco dalle relazioni sociali e una gamma ristretta di esperienze e di espressioni emotive nei contesti interpersonali (..) Gli individui con Disturbo Schizoide di Personalità sembrano non desiderare l'intimità, appaiono indifferenti alle opportunità di stabilire relazioni strette, e non sembrano trarre molta soddisfazione dal far parte di una famiglia o di un altro gruppo sociale (..) Preferiscono passare il tempo da soli piuttosto che stare con altre persone (...) Possono avere poco interesse nell'avere esperienze sessuali con un'altra persona (..) Questi individui non hanno amici stretti o confidenti, eccetto talora un parente di primo grado (..) Gli individui con Disturbo Schizoide di Personalità spesso sembrano indifferenti all'approvazione o alle critiche degli altri, e non sembrano essere preoccupati da ciò che gli altri possono pensare di loro ( ..) spesso non rispondono appropriatamente alle condotte sociali cosicché sembrano (..) assorbiti da se stessi (..) affermano di provare raramente forti emozioni come rabbia e gioia. Spesso mostrano un'affettività ristretta e appaiono freddi e distaccati" (DSM IV, pag. 697).

Questo disturbo nasce da un'antico vissuto di deprivazione affettiva. Il bambino che inizialmente percepisce la madre come rifiutante può ritrarsi dal mondo: a questo punto il suo bisogno di accudimento e di vicinanza affettiva crescerà fino ad assumere proporzioni gigantesche e con esso l'avidità di natura orale. Sorge così la paura di distruggere l'oggetto di desiderio, la madre, così che la voracità incorporativa viene equiparata al rischio di rimanere di nuovo solo e dev'essere dunque proiettata difensivamente all'esterno. Da ciò nasce la paura di essere divorato, di perdere la propria identità, da cui il conflitto tra bisogno di intense relazioni e la paura ancestrale di esse.

 

Fiore di Bach White Chestnut

 

DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO (DSM IV, asse I)

"Le caratteristiche essenziali del Disturbo Ossessivo-Compulsivo sono ossessioni o compulsioni ricorrenti (..)sufficientemente gravi da far perdere tempo o da causare disagio marcato (..) Le ossessioni sono idee, pensieri, impulsi o immagini persistenti, sono vissute come intrusive e inappropriate, e causano ansia e disagio marcati. Ci si è riferiti alla qualità intrusiva e inappropriata delle ossessioni con il termine "egodistoniche". Questo si riferisce alla sensazione dell'individuo che il contenuto delle ossessioni sia estraneo, non sia sotto il proprio controllo, e non sia il tipo di pensiero che si aspetterebbe di avere. Comunque, l'individuo è capace di riconoscere che le ossessioni sono il prodotto della sua mente e non vengono imposte dall'esterno (..)

Le ossessioni più frequenti sono pensieri ripetitivi di contaminazione (per es., essere contaminati quando si stringe la mano a qualcuno), dubbi ripetitivi (per es., chiedersi se si è lasciata la porta aperta o se ci si è comportati in modo tale da causare delle lesioni a qualcuno guidando), la necessità di avere le cose in un certo ordine (..) impulsi aggressivi e terrifici (..) e fantasie sessuali (..) L'individuo con ossessioni di solito cerca di ignorare o sopprimere tali pensieri o impulsi, o di neutralizzarli con altri pensieri o azioni (cioè una compulsione) (..)

Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi (..) o azioni mentali (per es., pregare, contare, ripetere mentalmente delle parole) il cui obiettivo è quello di prevenire o ridurre l'ansia 011 disagio, e non quello di fornire piacere o gratificazione. Nella maggior parte dei casi, la persona si sente spinta a mettere in atto la compulsione per ridurre 11 disagio che accompagna un 'ossessione o per prevenire qualche evento o situazione temuti (..) In alcuni casi gli individui mettono in atto azioni rigide o stereotipate secondo regole elaborate in modo idiosincratico senza riuscire a spiegare perché lo stanno facendo. Per definizione le compulsioni sono chiaramente eccessive e non connesse in un modo realistico con ciò che sono designate a neutralizzare o prevenire. Le compulsioni più comuni comprendono lavarsi e pulire, contare, controllare, richiedere o pretendere rassicurazioni, ripetere azioni, e mettere in ordine (..) Possono essere presenti sentimenti di colpa, un senso della responsabilità patologico e disturbi del sonno".

 

Fiore di Bach Wild Rose

 

DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE (DSM IV, asse I)

"La caratteristica essenziale di un Disturbo Depressivo Maggiore è un decorso clinico caratterizzato da uno o più Episodi Depressivi Maggiori (..) La caratteristica essenziale di un Episodio Depressivo Maggiore è un periodo ( ..) durante il quale è presente depressione dell'umore o perdita di interesse o di piacere per quasi tutte le attività (..) In alcuni individui che lamentano di sentirsi "spenti" di non avere sentimenti, o di sentirsi ansiosi, la presenza dell'umore depresso può essere dedotta dalla mimica, e dal comportamento (...) In alcuni individui si riducono significativamente i livelli precedenti di interesse o desiderio sessuale (..) L'insonnia è il disturbo del sonno più comunemente associato con l'Episodio Depressivo Maggiore (..) Meno frequentemente gli individui presentano un eccesso di sonno ( ..) Le alterazioni psicomotorie includono agitazione (..) oppure rallentamento (..) Sono comuni riduzione dell'energia, astenia, faticabilità (..) Il soggetto può riferire una continua stanchezza in mancanza di attività fisica. Anche i più piccoli compiti sembrano richiedere uno sforzo considerevole (..) Molti individui riferiscono una compromissione della capacità di pensare, concentrarsi o prendere decisioni (..) Possono apparire facilmente distraibili o lamentarsi di disturbi n2nestici (...) Negli anziani con un Episodio Depressivo Maggiore, i disturbi della memoria possono rappresentare la lamentela principale, e possono essere erroneamente interpretati come segni di demenza iniziale ( ... )"

 

Fiore di Bach Willow

 

DISTURBO PASSIVO-AGGRESSIVO DI PERSONALITÀ (DSM IV, asse I)

"La caratteristica essenziale è un quadro pervasivo di attitudini negativistiche e di resistenza passiva a richieste di prestazioni ragionevoli nelle situazioni sociali e lavorative (...) Questi soggetti abitualmente patiscono, si oppongono, e fanno resistenza alle richieste di funzionare al livello che gli altri si aspettano. Questa opposizione si manifesta più frequentemente nelle situazioni di lavoro, ma può risultare evidente anche nel funzionamento sociale. La resistenza viene espressa tramite la procrastinazione, le dimenticanze, l'ostinazione, e l'inefficienza voluta e ricercata, specialmente in

risposta alla assegnazione di compiti da parte di figura investite di autorità ( ..)

Questi soggetti si sentono facilmente ingannati, sottovalutati, e poco capiti, e si lamentano cronicamente degli altri. Quando sorgono difficoltà, essi danno la colpa agli altri dei loro insuccessi. Possono essere rancorosi irritabili, impazienti, litigiosi, cinici, scettici, e oppositivi. Le figure autorevoli (per es., un superiore nel lavoro, un insegnante a scuola, un genitore, o un coniuge che esercita un ruolo genitoriale) facilmente divengono il bersaglio della loro aggressività. A causa della loro cattiva disposizione e della tendenza a lanciare accuse, questi soggetti spesso criticano e manifestano ostilità verso i superiori, anche a seguito di provocazioni minime. Sono anche invidiosi e carichi di risentimento verso i pari grado che hanno successo o che sono positivamente considerati dai superiori. Questi soggetti si lamentano spesso delle loro sfortune personali. Hanno una visione negativa de] futuro, e possono formulare questo tipo di commenti: "Non vale la pena di essere buoni", e "le cose buone non durano". Questi soggetti possono oscillare tra atteggiamenti di sfida ostile verso le persone che ritengono responsabili dei loro problemi, e tentativi di ingraziarsi le stesse persone chiedendo perdono o promettendo di comportarsi meglio in futuro. Questi soggetti sono spesso scopertamente ambivalenti, oscillando tra un tipo di comportamento e il suo opposto. Essi possono seguire vie tortuose che finiscono per causare continui litigi con gli altri e scontentezza nel soggetto. Un intenso conflitto tra dipendenza dagli altri e desiderio di autoaffermazione è caratteristico di questi soggetti. La loro fiducia in se stessi è spesso scarsa, a dispetto della sbruffoneria di superficie. Essi prevedono il peggior esito possibile in ogni situazione, anche in quelle che stanno andando bene. Questa immagine disfattista può suscitare reazioni negative e ostili nelle persone che si trovano a subire le lamentele di questi soggetti".