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Diluizione dei Fiori di Bach
Le diluizioni dei Fiori di Bach svolgono un’indubbia funzione di attivazione efficace
e profonda, catalizzano e promuovono un insieme di processi, sintetizzabili nel concetto di un aumento della conoscenza, della consapevolezza e della coscienza di sé; ciò comporta, inevitabilmente, l’attraversamento di momenti e passaggi “critici”.
L’aumento, a volte “spettacolare” dei ricordi onirici, sia a livello quantitativo che qualitativo, il riaffiorare di contenuti cognitivi ed emozionali, la scoperta di qualità personali fino a quel momento ignorate o frustrate, la rivisitazione di eventi e situazioni passate, il progetto di un futuro diverso, il cambiamento delle modalità di relazione con gli altri e se stessi, rappresentano alcuni degli aspetti più evidenti di tali processi. I momenti più intensi di questi eventi possono spesso caratterizzarsi con un’accentuazione di stati emozionali negativi, che vengono classicamente indicati come “crisi di coscienza”.
Fonte: Per riferimento bibliografico:
IANNELLI M. – “Crisi di coscienza” in Floriterapia: aspetti
teorici e gestione di una “buona occasione”. Atti del 2°
Congresso A.M.I.F. La Med. Biol. Suppl. al N°2, 2000,
pagg.12-20.
Indirizzo dell’Autore:
Dr. Michele Iannelli
– Specialista in Psicologia Clinica, Psicoterapeuta
– Docente A.I.O.T. e A.M.I.F.
– Membro dell'Esecutivo dell’A.M.I.F.
Indirizzo:
- I "Guaritori" di Bach per la depressione e la disperazione.
La Med. Biol., 2002/4; 15-18.
Dr. Paolo Montenero
– Vicepresidente A.M.I.F. (Associazione Medici Italiana Floriterapia)
– Specialista in Neurologia e Medicina Fisica e Riabilitazione
– Dirigente Medico c/o l'Ospedale di Neuro-riabilitazione
San Giovanni Battista, Roma
Le 2 possibilità sono a volte utilmente complementari, ma hanno effetti spesso notevolmente diversi l’una dall’altra.
I fiori di Bach nella forma diluita svolgono una indubbia funzione di efficaci e profondi attivatori, catalizzatori e promotori di una serie di processi virtuosi che possono essere sintetizzabili nel concetto di “aumento della consapevolezza i sé”.
Alla luce del modello Biopsicosintetico proposto da Roberto Assagioli, possiamo ipotizzare che i rimedi floreali diluiti agiscano sulla emozionalità individuale ed archetipale della persona.
Fonte
Dr. M. Iannelli
Medico chirurgo, Psicologo clinico;
Psicoterapeuta (psicoterapia psicoanalitica),
Floriterapeuta.
Via Veiano, 50 - Roma.