Il Fiore di Bach Agrimony secondo il Dr. Maurizio Lupardini



Agrimony sembra sempre essere allegro e spensierato. Ognuno può dire che è il classico amico con il quale si sta bene in compagnia, abile com'è a portare sempre con se una buona dose di allegria.
E il pagliaccio nella classica visione iconografica: fuori spensieratezza e giocosità, dentro tristezza e preoccupazioni nascoste agli altri.
La netta separazione/SCISSIONE tra questi due vissuti è ciò che consente ad Agrimony di indossare la maschera del jolly, ritenuta da lui indispensabile per farsi accettare dagli altri.
Nell'intimità può far uso di alcool, psicofarmaci o altre sostanze voluttuarie per essere sempre "all'altezza della situazione". Tutto questo senza lasciar trapelare all'esterno nessuna delle ambasce del suo mondo privato che lo logorano in maniera costante. Piuttosto che informare gli altri delle proprie difficoltà, tende a minimizzarle e a riderci su.
Per questo è gentilissimo, nella speranza che gli altri non si accorgano delle sue difficoltà e, almeno in apparenza, finge che non ci sia alcun problema. Ciò che cerca è una pseudoarmonia esteriore che non fa altro che allontanarlo, SCINDERLO ancor di più nei confronti delle sue "lezioni da apprendere".
Per mantenere questo "status quo" vive una costante tensione interna, necessaria per non far emergere i suoi problemi, e che può essere rilevabile indirettamente da certi atteggiamenti quali: onicofagia, tricotillomania, bruxismo, etc.

Qualora l'ansia interna diventi incontrollabile, ovvero non sia più in grado di operare la SCISSIONE tra vizi privati e pubbliche virtù, l'unica cosa che può fare è PROIETTARE le personali problematiche, generanti instabilità, verso l'esterno, fuori da sé.
Le modalità di difesa descritte vanno quindi a coincidere con la PROIEZIONE di Willow
Ebbene sì, PROIETTARE sull'altro è l"hobby" preferito di Willow che non perde l'occasione di incolpare gli altri, il fato, il "destino crudele", tutti tranne se stesso, se qualcosa nel corso della vita non è andato secondo il verso dovuto.
E' costantemente amareggiato, si sente trattato ingiustamente, attribuisce alla sfortuna il fatto che a lui non vengano riconosciuti meriti particolari. Di contro, vi è l'impossibilità di comprendere come gli altri possano essere felici e beati senza, ovviamente dal suo punto di vista, meritarselo. L'unica cosa certa quindi, è che la colpa del fallimento o la sofferenza non è mai imputabile alla sua persona. E qualcuno o qualcos'altro lontano da sé la vera causa dei fallimenti e/o sofferenze che ha dovuto subire.

Laddove fallisce la SCISSIONE di Agrimony che, comunque, almeno nel privato, gli consente di "guardare" le difficoltà, inizia la PROIEZIONE di Willow e tutto diventa un problema non suo.

La coppia Agrimony/Willow operando su due veri e propri meccanismi di difesa quali la SCISSIONE e la PROIEZIONE, non dovrebbe mai mancare nella borsa del floriterapeuta. Questi due rimedi hanno come azione quella di rendere unita e non SCISSA la personalità dell'individuo integrandone la componente pubblica con quella privata, permettendogli di manifestarsi come una persona completa con i relativi pregi e difetti. Consentono di esprimere in maniera assertiva le personali opinioni senza paura di condanne o critiche da parte dell'interlocutore.

l Dott. Lupardini è psicoterapeuta e dal 2000 è docente dell'Associazione Medica Italiana di Omotossicologia (A.I. O. T) e dell'Associazione Medica Italiana di Floriterapia (A.MJ.F).
Fonte: La Floriterapia di Bach 
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