Il Fiore di Bach Chestnut Bud secondo la Dott.ssa Marcella Saponaro



Fiore di Bach Chestnut Bud 

Sintomi
Ottimo rimedio per studiare meglio e concentrarsi di più nel lavoro
può ottenere un grosso miglioramento del quoziente intellettivo i ritardi mentali e nelle sindromi di Down. Sicuramente consigliabile
tutti i disturbi cronici e recidivanti, specie quelli neurovegetativi che presentano una ripetizione causale (ogni volta che faccio quella cosa mi sento male) a differenza dello Scleranthus, che va bene nelle ripetizioni cicliche (ad esempio mestruali).

Strategie terapeutiche
Quando si deve studiare o affrontare un esame, abbino sempre Chestnut Bud ad altri fiori in una miscela che conosciamo bene: Larch per l'ansia da prestazione, Clematis per la presenza mentale, Elm per non fare scena muta al colloquio. Chestnut Bud è la più sfuggente della floriterapia, evita il percorso terapeutico, specie se non la si riconosce e non le si dà il rimedio fin dalla prima miscela. Può essere utile fermarsi qualche minuto la sera e chiedersi: "Che cos'ho fatto oggi? Posso cambiare qualcosa? Ho fatto qualche errore da non ripetersi?".

Fonte: Floriterapia al femminile. 
Marcella Saponaro, laureata in Medicina e Chirurgia a Pisa, specialista in ginecologia, agopuntura e medicina psicosomatica, ha studiato e approfondito la floriterapia di Bach e la gemmoterapia. Attualmente, oltre all'attività terapeutica, conduce corsi e seminari di medicina naturale presso l'Università Tor Vergata di Roma, In Scuola di Floriterapia di Riza Psicosomatica, la Lfc Quality Project International e diverse scuole di Naturopatia.
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__floriterapia_al_femminile_saponaro.php?pn=5473

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